martedì 27 settembre 2016
Las Cebras de La Paz
Come accennato nel post precedente a La Paz ho avuto la fortuna di conoscere Andrea, una ragazza che in due giorni si è offerta di farmi da guida. Dai luoghi più turistici a quelli decisamente meno, quando si ha la possibilità di interagire con una persona del luogo la situazione cambia notevolmente. Ho anche avuto modo di scambiare qualche battuta sulla situazione generale del paese. Un paese tra i più poveri del continente che da molti anni deve combattere con la siccità, una piaga che ha messo in ginocchio l'economia. Ma non voglio parlare di politica. Grazie all'entusiasmo di Andrea sono venuto a conoscenza di un'organizzazione nata 15 anni fa che cerca di aiutare i giovani togliendoli dal disagio sociale dovuto a questo momento del paese. Las Cebras, tradotto, Le Zebre. Nel 2001 hanno iniziato come associazione volta all'obiettivo di educare e regolare il traffico cittadino. Vien da se' che il loro costume e il loro nome riportano alle strisce pedonali richiamando nel tempo l'attenzione ed una maggiore autoconsapevolezza l'intera città. Le Zebre lavorano e collaborano principalmente con i giovani dai 16 ai 22 anni togliendoli dalla strada, sembra paradossale, offrendogli supporto psicologico, autoaffermazione come parte della comunità, diritti sessuali e guida ai valori della società. Col passare del tempo sono diventate educatrici ed esempio di convivenza basate sull'amore e sul rispetto. Ora fanno parte delle autorità cittadine e vengono considerate proprio come un lavoro qualsiasi. Oggi contano circa 240 persone che svolgono la loro attività in turni di 4 ore al giorno e 20 a settimana per uno stipendio mensile che va dai 65$ ai 145$ a seconda delle frequenze. Lascio a voi il calcolo in euro. Una delle loro attività più significative è l'apertura a tutta la comunità con "Zebra per un giorno" dove chiunque, come volontario, può mettersi il costume e partecipare alle loro iniziative.
Per chi fosse interessato vi lascio il link Las Cebras de La Paz
Viaggiando si impara che non sono solo le meraviglie che rendono unico il nostro mondo, ma, soprattutto, sono le persone che lo popolano e le loro storie che danno un senso a tutto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento